RILASSATI E VEDI MEGLIO!

Tante volte mi è stato detto che le pratiche del metodo Bates sono semplici e naturali, cosa che confermo perché si basano su un sistema fisiologico, ma altrettante volte ho aggiunto che non sono per niente facili.Quando per la prima volta proponiamo esperienze nuove al nostro sistema visivo, come succede con le pratiche del metodo Bates, rimaniamo sorpresi dai riscontri positivi che otteniamo tanto che vogliamo saperne di più.

In quel momento il sistema si apre ad una nuova possibilità, la curiosità ci spinge a provare qualcosa di nuovo , ci sentiamo leggeri e divertiti e gli occhi rispondono con attimi di vera chiarezza visiva anche in chi porta lenti da molto tempo.

Il metodo ci porta a provare concretamente su di noi che è possibile vedere meglio.

Sentiamo un impulso forte a continuare magari impegnandoci in un percorso, un seminario o un ciclo di incontri, perché è nella nostra natura imparare e migliorare e le pratiche del metodo hanno lo scopo di facilitare questo apprendimento.

Durante il percorso entriamo anche in contatto con le nostre profondità, le parti oscure o poco conosciute, quelle ferite e non ascoltate , cosi che involontariamente mettiamo in atto delle resistenze che ci spingono a dire che la tal cosa non funziona o non fa per noi. Spesso arriva un momento in cui non succede niente o ci sembra quasi di regredire così che la motivazione a continuare precipita insieme alla fiducia in noi stessi e nel facilitatore che ci ha condotto fin lì. Le aspettative sembrano ormai deluse e le vecchie abitudini riprendono il loro posto…Ci si rimprovera di non essere costanti, di non avere forza di volontà, oppure di aver fatto una scelta sbagliata e che era meglio investire diversamente i propri soldi.

Può accadere invece che quella fase critica si viva come un momento catartico e rivelativo, che si scopra cioè un’altra visione, può essere un clic che non vi aspettavate e che vi porta a un livello espansivo.

Spesso c’è la scoperta di una chiarezza visiva che permane, insieme ad una centratura mentale, come un allineamento , come se gli occhi diventassero loro ad insegnarvi come vedere….

Tutto ciò per dirvi che qualsiasi metodo che riguardi il miglioramento visivo deve partire da un lavoro su di sé, non esistono scorciatoie e ricette preconfezionate.

Questo ciclo di incontri quindi non promette miracoli, tuttavia fa sul serio in quanto da parte mia c’è un impegno nei vostri confronti che è quello che mi spinge da venti anni a lavorare per il benessere visivo e per la visione consapevole.

Faremo un tratto di strada insieme, ognuno con la sua motivazione, alleggerire lo sguardo, defaticarlo dal lavoro al computer, alleviare affaticamenti e appannamenti, rendere più limpida la visione da lontano o da vicino, imparare a darsi pause, imparare un sistema di pratiche, aprire gli occhi ad una visione interiore, sciogliere le tensioni al collo e alla testa, fare a meno delle lenti ( perché non sempre ce n’è bisogno)…

Scriverò di questo ancora nei prossimi giorni…intanto per chi vuole metto questo link per vedere tutti i dettagli del corso che inizierà il 20 gennaio, con quota agevolata entro il 10 gennaio. Buona giornata!